Sindrome da vibrazione fantasma: ne soffri anche tu?

Posted By Filippo Borgia on Dic 17, 2017 | 2 comments


Tempo stimato per la lettura: 3 minuti

Ti è mai capitato di sentir vibrare il cellulare in tasca e, quando controlli, accorgerti di non aver ricevuto nessuna nuova notifica? Sì? Allora soffri della sindrome da vibrazione fantasma.
Ma non preoccuparti: quasi il 90% della popolazione mondiale ha provato questa sensazione almeno una volta nella vita. A rivelarlo è uno studio del Georgia Institue of Technology, pubblicato sulla rivista Computer in Human Behaviour.
Ma andiamo con ordine. La sindrome da vibrazione fantasma è un fenomeno legato a chi immagina di aver ricevuto un messaggio, una chiamata o una notifica quando invece non ha proprio nulla da controllare. Identificata per la prima volta in persone che utilizzavano i cercapersone, il numero di “malati” è notevolmente aumentato in questi ultimi anni, a seguito della diffusione degli smartphone: app, social media, telefonate, messaggi, email producono continui avvisi sui dispositivi, sottoponendo gli utenti ad una continua raffica di vibrazioni.

Pensa di indossare un paio di occhiali.

spiega il professor Rosenberger, autore della ricerca,

Se ti abitui, i tuoi occhiali diventano quasi una parte di te, facendoti a volte dimenticare che li stai indossando. Stesso discorso per il telefono in tasca: attraverso l’abitudine fisica, il corpo è diventato allenato a percepire le vibrazioni dello smartphone. Per questo motivo, può capitare spesso di avvertire in modo errato altre sensazioni simili. Il cellulare in tasca, come le scarpe ai piedi o gli occhiali sul viso, ha quindi raggiunto un tale livello di trasparenza da essere quasi dimenticato.

Per spiegare le cause della sindrome da vibrazione fantasma sono state avanzate due teorie principali. La prima afferma che il continuo utilizzo di “tecnologia vibrante”, spesso a contatto con il nostro corpo, ha modificato la percezione del nostro cervello, che confonde dei piccoli e frequenti spasmi muscolari con l’arrivo di una nuova notifica.
La seconda teoria, invece, evidenzia che il continuo flusso di notifiche ha reso le persone ancora più ansiose e sensibili, al punto da far sentire le vibrazioni anche in loro assenza.

Dunque la sindrome da vibrazione fantasma è da considerarsi un problema per l’utente medio? Secondo Rosenberger no. Anche se aumenterà il rischio di perdere davvero qualche notifica, basta semplicemente allontanare la fonte della vibrazione dal nostro corpo. I malati gravi, invece, dovrebbero cambiare radicalmente le abitudini al fine di non avvertire più il fenomeno.

Considerando la scarsità sia di dati empirici a disposizione sia di studi scientifici riguardanti la sindrome da vibrazione fantasma, non è ancora possibile affermare con esattezza quali ne siano le cause e quali rimedi siano necessari per combattere questa dipendenza. Per intanto conviene seguire i consigli di Rosenberger e, magari, cercare di vivere un po’ più lontani dai nostri smartphone, come suggerito anche dallo studio sulla dipendenza condotto da Grenny e Maxfield.

 

Per saperne di più:

2 Comments

  1. E di sindrome da led fantasma? Sarebbe uno spunto interessante per gli studi futuri!

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    • Ciao Elly!
      Grazie per il suggerimento!
      Purtroppo ad oggi non esiste nessuno studio al riguardo. Però potrebbe essere un buon argomento per una ricerca futura.

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