I narcisisti nell’era di Instagram

Posted By Filippo Borgia on Feb 8, 2018 | 0 comments


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Al giorno d’oggi, una delle attività più frequenti sui social network è la pubblicazione di selfie, autoscatti realizzati tramite la fotocamera di uno smartphone e condivisi su Facebook, Instagram, Snapchat o altre piattaforme social. Secondo numerosi ricercatori, il ricorso massiccio alla pubblicazione di selfie è un comportamento tipicamente collegato ad un profilo narcisista: è un atto di autocelebrazione con il quale si cerca di promuovere, attraverso i social network, la propria immagine personale al fine di ottenere attenzione dagli altri utenti, spesso misurata in base alla quantità di like ricevuti.

Nel 1991, Paul Wink, ricercatore presso la University of California, ha identificato due diverse tipologie di narcisismo:

  • un narcisismo overt, tipico di persone con comportamento sicuro, elevata autostima, bassa tolleranza verso le critiche, distacco emotivo e incapacità di avere delle relazioni affettive, che potrebbero minare la loro grandiosità;
  • un narcisismo covert, tipico, invece, di persone sensibili alle critiche e con una bassa autostima. I esse i sentimenti di grandiosità sono sempre presenti, ma vengono camuffati da timidezza, modestia, sintomi depressivi, atteggiamento ipercritico nei confronti degli altri e difficoltà nel mantenere relazioni a lungo termine.

Ma come si comportano i narcisisti nei confronti di altri narcisisti?
Ad indagare su questo aspetto, ancora poco conosciuto, ci ha pensato uno studio guidato dalla dottoressa Seunga Venus Jin, della Sejong University, e pubblicato sulla rivista Computers in Human Behaviour.

Postare i selfie su Instagram è un’attività popolare che esemplifica l’autopromozione narcisista.

spiega la dottoressa

Ci siamo chiesti: perché i narcisisti non solo pubblicano selfie ma mettono diversi like o diventano follower di altre persone narcisiste?

Lo studio è stato condotto su 276 partecipanti abituati ad utilizzare Instagram e a pubblicare selfie. Attraverso due esperimenti, i ricercatori hanno osservato che i narcisisti overt sono persone che pubblicano frequentemente autoscatti sui social network e hanno una maggior propensione a seguire i profili di persone che presentano lo stesso disturbo psicologico. Non tutti i profili indistintamente, però, solamente quelli di utenti con pochi follower. Si tratta di una risposta al bisogno di popolarità, o need of popularity: le persone con milioni di follower sono già famose, quindi non hanno bisogno di ulteriori seguaci che li gratifichino, mentre coloro che hanno pochi follower ricevono molta più soddisfazione a veder aumentare il numero di persone che li seguono.

Secondo i ricercatori, lo studio offre uno spunto per future indagini circa il rapporto esistente tra selfie e narcisismo, con un’attenzione particolare per il narcisismo covert, aggiungendo così ulteriori prove empiriche al panorama scientifico.

 

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