Medici 2.0: i social network nell’ambito sanitario

Posted By Luca Sciocchi on Gen 16, 2018 | 1 comment


Tempo stimato per la lettura: 3 minuti

I social media forniscono una piattaforma per creare e condividere ad un costo relativamente basso, definendo lo strato centrale di ogni comunicazione. L’obiettivo dei social media è quello, quindi, di aggregare persone sulla base di interessi comuni:

quando aggregate una gran quantità di un qualcosa, questo qualcosa si comporta in modi diversi. I nuovi strumenti di comunicazione stanno aggregando la nostra capacità individuale di creare e condividere a livelli senza precedenti.

L’avvento dei social media ha rivoluzionato tutti i settori, anche quello sanitario: è cambiato il paradigma della comunicazione medico-paziente e più in generale di come i pazienti interagiscono con la sanità. Il paziente diventa così il focus dell’intero sistema. L’introduzione di piattaforme digitali, come i social network, ha permesso alle persone di essere sempre più informate su tutto ciò che riguarda il campo medico-sanitario, privilegiando la condivisione di conoscenza. Ne consegue una maggiore capacità decisionale e autonomia nei pazienti.

Recentemente l’uso dei social network si è diffuso anche nella comunicazione fra medici: l’interazione online serve per scambiarsi pareri circa diagnosi cliniche, tenersi aggiornati o condividere nuovi studi. Ovviamente tutto ciò non si basa su piattaforme qualunque, quali Facebook o Twitter, ma bensì su applicazioni web sviluppate ad hoc. Un esempio è SERMO, fondato nel 2005 da Daniel Palestrant come una community online. SERMO è un social network privato, accessibile dai soli medici con licenza negli Stati Uniti e in altri 150 paesi distribuiti fra Europa, Nord e Sud America, Africa e Oceania. Attraverso SERMO, i medici iscritti possono ricevere informazioni su casi clinici, dare consigli, rimanere costantemente aggiornati sulle novità, condividere le proprie esperienze e suggerire testi scientifici. Da evidenziare anche Medscape, un social network che permette l’accesso ad informazioni mediche non solo ai dottori, ma a qualsiasi utente registrato. Attraverso questa piattaforma è inoltre possibile avere accesso a corsi, articoli di riviste mediche, alla CME (Continuing Medical Education) e al database MEDLINE della National Library of Medicine.

Ma in Italia? Nuto è un social network gratuito, nato nel 2009 e accessibile online dal 2011, il cui accesso è riservato solo ai medici. Le features sono comuni ai social descritti poco fa: rimanere in contatto con i colleghi, creare gruppi di discussione tematici, scambiarsi informazioni e discutere su casi clinici complessi. Nuto conta più di 1000 utenti iscritti. È anche possibile consultare una “biblioteca” dedicata alle pubblicazioni mediche, ai protocolli e agli articoli scientifici. Camiciinrete è un altro social network dedicato a farmacisti, odontoiatri e medici. Permette il confronto e l’interazione in ogni area terapeutica. È possibile commentare i post in modo anonimo, frequentare corsi FAD e ECM, rimanere informati su eventi e creare gruppi.

Anche i pazienti stanno creando numerose comunità online, che spesse volte si traducono in nuovi social network, come ad esempio PatientsLikeMe: una comunità online che conta ben oltre 80.000 pazienti e che permette ai pazienti di condividere informazioni e imparare da altri pazienti affetti da malattie simili. Se siete interessati e incuriositi all’argomento attendente il prossimo articolo per capire come sta cambiando la comunicazione fra pazienti e quali conseguenze stia portando.

Per saperne di più:

1 Comment

  1. Salve vorrei segnalare un nuovo Social Network gratuito tutto italiano per Medici e cittadini. Il suo nome è OKdottori.it
    Grazie!

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