Quando i like diventano nemici dell’autocontrollo

Posted By Filippo Borgia on Feb 20, 2018 | 0 comments


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Una pioggia di like o di commenti positivi sul proprio profilo Facebook rischia di far impennare l’autostima dell’utente, influenzandone successivamente il suo comportamento.
Il monito arriva dallo studio Are close friends the enemy? condotto dai professori Andrew Stephen, della Columbia Business School, e Keith Wilcox, della Pittsburgh University, e pubblicato sul Journal of Consumer Research. La ricerca mostra come gli utenti di Facebook che si concentrano sulle relazioni di amicizia più strette, tendono a sviluppare un forte aumento dell’autostima durante l’utilizzo del social network, che può condurre, in seguito, ad un minor autocontrollo.

Per quanto ci risulta, questa è la prima ricerca volta a dimostrare che l’uso di Facebook può esercitare un effetto negativo sull’autocontrollo delle persone.

Così hanno spiegato i professori impegnati nell’indagine.

Attraverso cinque diversi esperimenti, sono state monitorate le abitudini di oltre 1000 utenti americani di Facebook, per verificare l’esistenza di una relazione tra l’utilizzo del social network e l’alterazione dell’autostima con la conseguente diminuzione dell’autocontrollo. In particolare, è stata utilizzata una versione ridotta della scala dell’autostima di Rosenberg, uno strumento breve, veloce e affidabile a cui ricorrono quasi tutti gli psicologi, data la sua grande validità in ambito scientifico.

La ricerca ha dimostrato che, quando gli utenti di Facebook si concentrano maggiormente sulle relazioni d’amicizia con i cyber-amici più stretti, tendono a sviluppare un aumento dell’autostima e ad evidenziare successivamente un minor autocontrollo. A questa tendenza sono spesso associati un più alto indice di massa corporea, un aumento del binge eating, ovvero le scorpacciate compulsive, un abbassamento del denaro contante sulle carte di credito e un conseguente aumento di livello delle carte di debito.

Secondo i ricercatori, questo studio potrebbe avere notevoli implicazioni sulle scelte dei politici, dal momento che l’autocontrollo verrebbe ad assumere un ruolo assai rilevante come meccanismo per il mantenimento del benessere e dell’ordine sociale. Sarebbe quindi interessante esplorare ulteriormente questo aspetto relativo all’uso dei social network, al fine di comprendere meglio la vulnerabilità delle persone in relazione ai contesti sociali, virtuali o reali che siano.

 

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