L’amicizia online

Posted By Alba Barbieri on Dic 12, 2017 | 0 comments


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Fin dai tempi antichi, l’amicizia è sempre stata uno dei legami sociali fondamentali della vita umana. Cicerone, nel lontano 44 a.C., le aveva addirittura dedicato uno scritto, “Laelius de amicitia”, “Sull’amicizia”, nel quale vengono descritte caratteristiche ancora oggi valide. Egli la descrive in questo modo:

“L’amicizia non è altro che un’intesa sul divino e sull’umano congiunta a un profondo affetto. Eccetto la saggezza, forse è questo il dono più grande degli dèi all’uomo”

Questa definizione è profondamente attuale, pur essendo avvenuti molti cambiamenti nella società e nel modo di vivere delle persone.

Il concetto di amicizia oggi, si sviluppa anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie e nuovi mezzi di comunicazione. Non si tratta più, necessariamente, solo di un’amicizia “in presenza”, dal punto di vista concreto e fisico, ma anche di amicizie virtuali e online. Innanzitutto, il termine “amicizia” in rete ha anche un ulteriore significato che riguarda l’aspetto tecnico: in alcuni social networks come ad esempio Facebook, significa stabilire un collegamento, una connessione, con un profilo di una persona, senza necessariamente esservi davvero “amico” nel comune e solito uso del termine; in questo modo è possibile far vedere il proprio profilo all’altra persona e iniziare ad “interagire” con essa. I social network sono pervasi di termini derivanti dai campi semantici di “amicizia” e “ospitalità”; per esempio sono ormai entrati a far parte del vocabolario della rete termini come “ospite”, “home page”, “visitatore”, oltre che il già citato “amico”.

Attraverso i social networks si sono sviluppati nuovi tipi di relazioni tra le persone. Con questi strumenti è stato possibile rafforzare amicizie già esistenti nel mondo reale, ma che trovavano l’impossibilità di mantenere un rapporto costante in presenza, diventando quindi relazioni a distanza. Una lettera o, ancor meglio, una telefonata, potevano accorciare le distanze, ma non quanto possano farlo oggi i social networks e gli strumenti della rete: una chat, una foto postata su un social network, una videochiamata sono forme di comunicazione molto più veloci e attive. Un fenomeno nuovo è quello della nascita di amicizie virtuali che, per vari motivi, pur avendo tutte le caratteristiche delle amicizie del mondo reale, restano online e mai si trasformeranno in amicizie concrete. Altre, invece, da virtuali possono diventare reali.

Un importante aspetto della rete, collegato a quello dell’amicizia, è quello della collaborazione tra le persone. Esistono delle amicizie “operative”, all’interno delle quali le persone vi si riconoscono come appartenenti ad un gruppo, per esempio poiché si hanno gli stessi interessi o gli stessi scopi. Si parla infatti di UGC, “User Generated Content” (“contenuto generato dagli utenti”), attraverso la pubblicazione di contenuti di vario interesse, come ad esempio i video su YouTube, le foto su Instagram. L’importanza della collaborazione in rete è ben visibile su Wikipedia, enciclopedia online che vive e si alimenta proprio grazie alla condivisione delle conoscenze dei propri utenti. La collaborazione tra le persone in rete si è anche rilevata di fondamentale importanza durante situazioni di emergenza, come ad esempio durante catastrofi umanitarie, per le quali la solidarietà delle persone si è rivelata importante.

Fondamentalmente, però, pur essendo cambiato il “supporto” dell’amicizia, cioè il mezzo fisico o virtuale dove essa si costruisce e si mantiene, rimane ancora una volta molto attuale una citazione di Cicerone, valida per valutare un qualunque tipo di amicizia:

“L’amico certo si scopre nella sorte incerta”

 

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